Il Ginocchio, come curarlo? (Capitolo 3)

In risposta alla patologia e dopo un’attenta valutazione del Fisioterapista FISIO LOGIK (tutti professionisti laureati, iscritti all’Associazione Italiana Fisioterapisti e formati secondo le più moderne scuole di specializzazione in ambito ortopedico e sportivo), si propone FISIOTERAPIA attraverso un piano individualizzato che può comprendere la terapia manuale e la rieducazione funzionale, eventualmente anche in acqua, in associazione a terapie strumentali se necessarie, oppure si consiglia una VISITA MEDICO SPECIALISTICA.

Se il paziente si presenta immediatamente dopo l’evento traumatico, distorsivo o contusivo, i fisioterapisti possono effettuare un bendaggio temporaneo stabilizzante o eventualmente proporre un tutore immobilizzante, utili nei primi giorni successivi al trauma e/o prima di recarsi in un Pronto Soccorso o farsi visitare da Medico competente.

Il percorso riabilitativo nello specifico può curare:

  • ematomi ed edemi, si propongono drenaggio manuale e strumentale con Tecar e Pressoterapia.
  • Infiammazioni, si propongono terapie strumentali per attenuare la flogosi e rinnovare la struttura coinvolta come Tecar, Laser, Sistema Infiltrativo Transdermico (SIT), Ultrasuoni e Onde d’urto; inoltre hanno grande efficacia la Terapia Manuale e degli Esercizi terapeutici specifici (ad esempio esercizi di contrazione eccentrica ed isometrica per i tendini) per il riequilibrio funzionale e l’attenuazione del dolore.
  • Degenerazioni articolari (condrosi, artrosi), si propongono un ciclo di terapie strumentali per indurre una rigenerazione tissutale con Tecar, Laser, SIT ed Ultrasuoni, associate a Chinesiterapia di rinforzo muscolare-propriocettivo e/o Terapia Manuale per la riduzione del dolore e dei compensi.
  • Il percorso medico diagnostico a FISIO LOGIK è possibile grazie alla presenza di Specialisti in Traumatologia e Ortopedia, in Medicina dello Sport, in Ecografia muscolo-scheletrica che visitano su appuntamento. Nello specifico:
    • tramite l’Ecografia è possibile osservare principalmente i tessuti più superficiali (tendini, legamenti, muscoli, borse, capsule, …) fino al limite della linea articolare. L’ecografista è in grado di valutare l’entità di una distorsione legamentosa (I, II, III grado), le dimensioni di una lesione muscolare, il profilo danneggiato di una superficie ossea, la presenza di gonfiore intra ed extra articolare e l’infiammazione. Inoltre permette di esaminare in dinamica le modifiche che una struttura, ad esempio un muscolo o un tendine, subisce con il movimento. Queste sono utili indicazioni per impostare insieme al Fisioterapista un percorso di cura preciso e risolutivo.
    • Il Medico Specialista in ortopedia e traumatologia svolge scrupolose visite a 360° con attenzione alla storia clinica del paziente, ad un approfondito esame obiettivo ed una valutazione degli esami strumentali. Può prescrivere cure farmacologiche, effettuare infiltrazioni e consulenze chirurgiche.